La NASA ha assegnato una nuova sovvenzione di circa 300.000 $ per un ricerca sullo sviluppo di un veicolo spaziale autonomo in grado di prendere decisioni utilizzando la tecnologia Blockchain senza l’intervento umano.
Si tratterà di un programma di ricerca che esaminerà l’applicazione della tecnologia Blockchain basata su Ethereum nello sviluppo di un sistema di calcolo sicuro da utilizzare nello spazio profondo. La tecnologia Ethereum Blockchain verrà sfruttata per sviluppare una rete decentralizzata, sicura e cognitiva per l’esplorazione dello spazio, con lo scopo di sviluppare una tecnologia in grado di riconoscere le minacce ambientali ed evitarle, oltre a completare una serie di attività in modo automatico, senza che ci sia bisogno di una persona a bordo della navetta spaziale.
Questo è il primo caso in cui la NASA considera le applicazioni Blockchain in termini di comunicazioni spaziali e di navigazione.
Non è così per l’agenzia spaziale Cinese, che sembra leggermente avanti sugli studi della Blockchain e la sua applicazione nella spazio. Infatti lo scorso Febbraio, Qtum, una piattaforma decentrata di Blockchain in grado di eseguire smart contracts, ha annunciato che il suo “primo nodo Blockchain spaziale”, era stato lanciato su un satellite cinese.